ISABEAU D'ATENOUX
BG : Arriva dal Regno dell'isola di Man, dove nasce in un freddo giorno di 25 inverni fa. Orfana di madre, che muore mettendola alla luce, viene cresciuta ed educata dal padre, Capitano delle guardie del re, valoroso nell'armi e nelle dignità. gentiluomo che si distingueva per la perfetta condotta, e per la determinazione nello seguire quelle regole di vita a cui aveva fatto giuramento, obbligando a ciò anche la figlia e così la fa crescere in un ambiente rigoroso, disciplinato, severo, inoltre essendo un Cavaliere del regno è continuamente occupato a combattere in terre lontane, così Isabeau cresce sola, nell’assenza di quell’amore che una madre ed un padre senz’altro potrebbero darle. Passa l’infanzia vivendo in un castello, circondata solo da servitori e dai migliori maestri di arti e cultura di quelle terre, ovviamente il padre fa sì che ella apprenda anche l’uso delle armi. Grazie alla sua particolare condizione decide di soddisfare la curiosità e l’interesse verso tutto ciò che è mistero e verità soprannaturale, da cui fin da piccola è sempre stata attratta, sfrutta a suo vantaggio la conoscenza e l’insegnamento dei suoi precettori. Trova in Julia, sacerdotessa anziana, una vera guida spirituale che la istruisce sull’amore e su ciò che ancora nessuno fece, le tramanda la sua saggezza e l’antica storia e l’usanza del popolo, la conoscenza di antichissimi testi, come il Necronomicon, del quale Isabeau custodisce le straordinarie cronache ed i segreti di una razza più antica dell'umanità. Isabeau comincia a guardare con occhi di bambina il mondo attorno a lei, come non aveva ancora fatto, per capire quelle oscure leggi che regolano l'universo intero, studia i meccanismi per gestire l'esistenza e per conoscere la natura oltre la natura stessa dell'uomo e lavora su se stessa per giungere a quella comprensione della vita che trascenda la vita materiale sfruttando l’immane energia dei minerali e delle pietre, vista la sua ampia cognizione della geomanzia, disciplina che ha a che fare con forze, energia e vibrazioni della terra, e ovviamente usando anche le Rune, segni grafici divinatori intrisi di conoscenze magiche e di valenze esoteriche. Conoscere, osare, volere e in silenzio stare, queste sono le quattro qualità che apprende ovvero l'antica regola del silentium: per osare deve conoscere, per volere deve osare, deve avere volontà per praticare la magia e, per regnare, deve stare in silenzio. Isabeau diviene ben presto una grande esperta in arti magiche, sa leggere gli arcani … sia minori che maggiori, saprebbe anche assumere aspetti diversi agli occhi di alcuni, ma nonostante ciò si limita nell’uso, prova evidente ne è il suo stesso volere che tutto ciò rimanga per lo più a livello teorico, in quanto è ben consapevole dell’enorme potere che è nelle sue mani, ma non solo… diviene anche una devota alla grande Dea, alla quale mette a disposizione se stessa e le sue poche ed umili conoscenze. Così passa il tempo ed Isabeau diventa una donna, di una bellezza rara, ma fredda e decisa, controllata ed imperturbabile, incantatrice ed ammaliatrice, per lei indurre qualcuno a fare ciò che vuole è cosa semplice, ma non userà neppure questa sua capacità, a meno che non ne sarà più che costretta dagli eventi o dal volere supremo di Colei che ella serve. Quando il padre ormai vecchio e stremato da molte battaglie, si ammalò e morì, lascia Isabeau cadere in un abisso profondo di dolore, ed è proprio in quel precipizio che matura la convinzione di essere lei stessa il dolore...così allontana da lei qualsiasi legame e conscia che il castello non le può offrire altro, la stessa notte decide di allontanarsi intraprendendo quel cammino che spera la porterà senz’altro alla conoscenza più completa di quello che sarà il suo destino ancora a lei sconosciuto, nel fare ciò viene consigliata anche dalla fidata Julia la quale la saluta con le seguenti parole “ora hai la conoscenza per trovare le indicazioni da seguire per arrivare nei luoghi che sono celati dentro ognuno di noi. Sono i primi passi verso quel sentiero che da sola dovrai trovare e percorrere...” e affidandole Melinus, un corvo che le servirà da porta missive, e le fa dono di un ciondolo che raffigura l’unica Signora a cui Isabeau è dedita e fedele. Inizia così a vagare, accompagnata dai raggi argentei della sua Signora, per terre sconosciute…
DESCRIZIONE : …labbra di corallo … voce adamantina, dolce e sensuale … e la sua pelle lattea … quasi a sembrar di fine porcellana … ricorda il candore dell’inverno ed il suo cangiante freddo… e gelida anch’ella si sarebbe detta, se non fosse per come ella brucia dentro inconsapevolmente, di una voluttà che conquista ed induce a cercarla nel respiro. La si vede vagare soprattutto di notte. La luna è il sole per lei, e il suo nome è Isabeau. Alta, sottile ed elegante, i suoi lunghi capelli … una cascata di fluente seta corvina … lucenti e neri come l'ala di un corvo, sul volto squisitamente regolare fini sopracciglia si dispiegano sovrastando due occhi profondi e misteriosi le cui iridi si illuminano di un colore verde chiaro … occhi i suoi che son specchio del suo animo … S'adorna sempre di abiti femminili lunghi ed eleganti, dai tessuti pregiati, che perfettamente s’adattano alle dolci forme del suo corpo scivolando leggeri sui suoi esili fianchi …
CARATTERE : Forte come il vento del nord, elegante come una poesia, sicura come il sole che sorge al mattino, ama la libertà del vento, il pallore notturno della luna, lo stupore dell'alba mattutina… dotata di un intelligenza vivida … essenzialmente riservata ed introversa, un carattere indipendente senza dubbio non facile da gestire… Testarda e Ribelle. Misteriosa e Impenetrabile. E’ senza dubbio esigente, decisa, orgogliosa, diretta. Talvolta le sue origini nordiche la fanno apparire fredda ed imperturbabile. Sensibile, amabile e leale solo con chi ella reputa esserne degno ... non ama le forme di esibizionismo troppo accentuate; non è facile conquistare la sua fiducia dal momento che è diffidente per natura, quando la sua sensibilità è urtata, mostra senza esitazione un carattere difficile…
RAZZA : Umana
ALLINEAMENTO : Neutrale... E' l'allineamento migliore per chi vuole agire spontaneamente senza pregiudizi ne costrizioni. Ella crede nell'universale equilibrio delle forze e rifiuta di giudicare le azioni in base al bene e al male, non si allineerà in quanto suo interesse è quello di preservare l’assoluto equilibrio.
AFFETTI : Unita in Catenasse a ser Nathan Algren sotto la benedizione e la protezione di Rhiannon … Il destino li ha fatti incontrare, quel fato ineludibile, quella necessità di far convergere quegli strani disegni impressi in chissà quale tempo a loro sconosciuto, li ha fatti avvicinare e … sentire l'uno il cuore dell'altro... verità assoluta, indiscutibile la loro … non più si potrà dire o semplicemente distinguere dove l'uno inizi e dove l'altro finisca perché una sola armonia or loro seguono ... quasi che lo stesso sangue fluisse in entrambi i corpi ... non importa se il tempo dei mortali suggellerà tale unione ... non importa se il quotidiano li dividerà non importano più né tempi né luoghi per chi come loro anche solo per un istante ha vissuto una scintilla di Eternità … Solo E Per Sempre Lui …
ANIMALI : MELINUS [http://www.darkinn.w3.pl/files/freedom.jpg], un maestoso corvo imperiale dei tempi antichi…dal manto così nero e lucente che sembra cambiare forma e colore…Sfruttando le correnti è capace di volare audace a grandi altezze, ama librarsi in aria come un falco ed inscena falsi combattimenti, rotolando nell'aria solo per divertimento … è per lei il messaggero… emblema di costanza …considerato da sempre l'ambasciatore del grande vuoto che risiede oltre il tempo e lo spazio, dell'etere dal quale tutto deriva e a cui tutto fa ritorno. Quando qualcuno muore un corvo porta la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadono cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non può riposare così a volte…ma solo a volte il corvo riporta indietro l'anima perché rimetta le cose a posto...
DIONE [http://images.postersupply.com/EUR/jpgs/2400-3868.jpg] uno stallone dal crine e dal manto nero come la notte, con occhi sicuri che sembra poter guardare dritto nel buio...